Emmegi

EMMEGI è un’azienda nata nel 1968 che opera da 40 anni nel settore tende tecniche e d’arredo, diventando nel tempo punto di riferimento per la progettazione e realizzazione di schermature solari e tende tecniche per interno ed esterno.

CONTATTI:

 +39 02 33404497

MAIL:

info@emmegitende.it

Indirizzo: MILANO
Via E. Cantoni, 8 - 20156 Milano (MI)
Orario: 09:00 - 18:00
Sabato e Domenica - CHIUSO
Contatti: +39 02 33404497
info@emmegitende.it
Top

Installare le tende da sole in condominio: regole da seguire

Emmegitende.it / News  / Installare le tende da sole in condominio: regole da seguire

Installare le tende da sole in condominio: regole da seguire

Se hai la necessità di installare una tenda solare sul tuo balcone o in terrazza dovrai necessariamente tener conto della normativa vigente, così da evitare di incorrere in fastidiosi dissapori con i tuoi condomini, nonché in responsabilità amministrative.

Permessi ed importanza dell’estetica dell’edificio

Innanzitutto occorre sapere se per installare una tenda solare nella zona di tuo interesse bisogna ottenere dei permessi o delle autorizzazioni della Pubblica Amministrazione.
Se, ad esempio, l’appartamento si trova in un edificio ottocentesco avrà ovviamente un valore storico e culturale tale da rendere indispensabile l’autorizzazione della sovraintendenza territorialmente competente in base alla normativa del 2004.
Inoltre è sempre buona norma informarsi presso il comune di riferimento per essere certi che non vi siano vincoli inerenti al rispetto di determinati colori, per poter poi procedere alla scelta della tenda con tranquillità ed evitare di contravvenire a qualche ordinanza comunale (le cosiddette ordinanze del colore).

Chiaramente dovranno poi essere sentiti sia i condomini, per capire se vi è qualche disaccordo circa l’estetica del palazzo, sia l’amministratore affinché ti autorizzi al fissaggio dei ganci che consentiranno l’apposizione delle tende solari sulla parte esterna dell’edificio.
Sarebbe consigliabile, anche se non obbligatoria per legge, chiedere una riunione condominiale e sentire il parere di tutti, al fine di evitare che ci possano essere azioni giudiziali da parte di qualcuno che potrebbe lamentare il mancato rispetto del decoro, dell’estetica dell’edificio e della sua identità.

A prescindere poi da questi eventuali vincoli, è sempre consigliabile fare delle scelte il più possibile conformi allo stile ed alla tonalità del palazzo in questione.

Sulla suddetta questione si è peraltro pronunciata di recente la Cassazione con sentenza, chiarendo l’importanza del rispetto delle scelte di tutti, proprio per via dell’ unicità identitaria che caratterizza una realtà condominiale.
Corre l’obbligo di precisare che, poiché l’estetica ed il decoro del palazzo rappresentano non soltanto un interesse privato ma anche pubblico, specialmente se affaccia su una via pubblica, il codice civile contiene una norma di fondamentale importanza per la sua tutela.

In particolare, il quarto comma dell’articolo 1138 cod. civ. sancisce l’inderogabilità degli articoli precedenti, stabilendo molto chiaramente il principio in base al quale l’estetica dell’edificio non può essere compromessa per nessuna ragione, nemmeno laddove tutti i condomini esprimano il loro consenso ad una determinata modifica.
Tieni presente che laddove alcune indicazioni circa l’estetica fossero specificate nel regolamento condominiale, ti basterà attenerti a quanto scritto.

Balconi aggettanti e balconi incassati

Per quanto riguarda l’apposizione dei ganci sul balcone o sulla terrazza, è necessario dapprima ricordare che esiste una differenza tra balconi aggettanti e incassati.
In particolare, i primi vengono considerati dalla legge come un continuum dell’appartamento e pertanto si ritiene che appartengano esclusivamente al proprietario.

Secondo la sentenza n.14576 della Corte di Cassazione infatti, solo” i rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore”sono da ritenersi come rientranti nella proprietà comune a tutti i condomini, che si devono adoperare al fine di rendere la facciata più gradevole possibile.
Di contro, per quanto concerne i balconi detti incassati il diritto di proprietà è diviso a metà, perché sono integrati nel solaio.

Per quanto riguarda i ganci su cui apporre le tende solari, tieni a mente che se il tuo è un balcone del primo tipo e non possiede caratteristiche tali da alterare il decoro dell’edificio, dovrai rivolgerti al condomino dell’appartamento che fa da pertinenza e chiedergli il permesso per fissare le tende, prima di procedere alla loro installazione.

Se invece il palazzo ha degli elementi particolari, come ad esempio una facciata a vetri, dovrai richiedere l’autorizzazione a tutti i condomini.
Viceversa, se si tratta di un balcone del secondo tipo e quindi incassato non dovrai richiedere alcuna autorizzazione o permesso, ma potrai attenerti semplicemente al tuo buongusto.