Come lavare le tende senza smontarle
La tenda da sole, d’estate, è la manna dal cielo che ti ripara dal caldo estenuante, dal sole battente e dai raggi UV, restituendoti preziosi angoli d’ombra nei quali goderti un sano relax. A causa di svariati agenti esterni non è difficile che poco dopo il montaggio le tende da esterno si sporchino. La questione problematica diventa lavarle, esercizio lungo e faticoso.
Per moltissime persone questa rappresenta una delle faccende più snervanti da fare. Se anche tu rientri nella categoria, non temere! Lavare le tende senza smontarle è possibile, con i giusti metodi! Di seguito, ti daremo dei preziosi consigli per una pulizia periodica fai-da-te che preserverà salute e bellezza delle tende, in poche mosse.
Nelle prossime righe, ti mostreremo quali tecniche e strumenti utilizzare per lavare le tende, in totale sicurezza e comodità. Parleremo di quali sono gli errori più comuni e tramite quali accorgimenti preventivi evitarli.
Lavare le tende da sole senza smontarle: prodotti e tecniche
È chiaro che la pulizia delle tende merita dedizione, soprattutto per non rovinarne la qualità e la bellezza. Le tende da esterni tendono a sporcarsi in fretta a causa di fenomeni atmosferici come pioggia e vento, soprattutto d’inverno. A questi, si unisce ogni altro agente esterno a cui vengono sottoposte, come lo smog e l’inquinamento tipico cittadino.
Pertanto, soprattutto se ti trovi in città, la possibilità che lo sporco vada ad intaccare le tende è molto alto. L’attenzione alla corretta pulizia della tenda non si riduce ad un mero fattore estetico: lo scopo principale è di preservarne la qualità e prolungare la sua resistenza e durata nel tempo.
Arriviamo al dunque. Nonostante le comuni difficoltà nel lavaggio delle tende, ci sono alcuni metodi interessanti che ti permetteranno di svolgere una pulizia appropriata senza troppa fatica e soprattutto senza doverle smontare.
In commercio, esistono diversi prodotti che consentono un lavaggio delle tende. Questi vanno appositamente scelti in base al materiale di cui sono composte, per preservarne al meglio la qualità. La tecnica da adoperare per un lavaggio efficace è presto detta.
Innanzitutto, devi avere a disposizione un secchio d’acqua tiepida, un prodotto detergente adeguato al materiale della tenda e una spazzola con setole morbide e delicate, meglio se provvista di manico lungo, così da risultare ancora più comoda. La quantità d’acqua ideale è di circa 4 litri, mentre il detergente che deve essere diluito nell’acqua dovrebbe essere di circa 60 ml.
Più è lungo il manico della spazzola più risulterà semplice il lavoro, potendo raggiungere ogni zona del tessuto con tranquillità. Una valida alternativa è utilizzare un’idropulitrice, facendo attenzione che sia a bassa pressione, altrimenti rischieresti di rovinare il tessuto.
Questo metodo è sicuramente più veloce, ma se non hai a disposizione un’idropulitrice, non preoccuparti: un’altra soluzione è utilizzare il tubo dell’acqua da giardino. Con questo pratico alleato lavare le tende è semplice, pratico e perché no, anche divertente.
Lavare le tende con cura: avvertenze per evitare errori
Come già accennato, è fondamentale sapere quale tipologia di tessuto compone la tua tenda prima di andarla a lavare. Ad esempio, se possiedi una tenda da sole in tessuto acrilico, devi fare attenzione a non utilizzare un prodotto pulente troppo aggressivo o potresti scolorire e rendere meno resistenti le fibre della tenda.
Se, invece, è fatta da fibre naturali, il prodotto adeguato è un detersivo delicato che protegga la struttura, ma anche il colore e l’impermeabilità, dei suoi filamenti. Attenzione alla temperatura dell’acqua nella quale diluirai il detersivo da te scelto. L’acqua che utilizzerai non deve essere né troppo calda né troppo fredda. Altrimenti, nel primo caso, il tessuto della tenda potrebbe risentirne e danneggiarsi; nel secondo, sarà per te più difficile e faticoso smacchiare efficacemente i residui di sporco.
L’uso di acqua tiepida assicura i migliori risultati. La temperatura non deve superare i 40° per non incorrere in danni. Se alcune parti della tenda hanno macchie di resina proveniente dagli alberi, non demordere. Riagguanta la tua spazzola e tratta la zona di tessuto interessata con una piccolissima quantità di candeggina, opportunamente diluita in acqua.
Come già specificato in precedenza, tieni sempre a mente la composizione della tua tenda prima di applicarla! Dopodiché, strofinando delicatamente sulla zona macchiata, la resina verrà via e la tua tenda ritornerà pulita e splendida.
Un’altra piccola avvertenza è di fare attenzione che non si formino ristagni d’acqua sulla tenda. Soprattutto evita di riavvolgerla se risulta ancora eccessivamente umida. Importantissimo è che la tenda sia completamente asciutta prima di richiuderla perché potrebbero formarsi altri segni e macchie che vanificherebbero il tuo lavoro.
Accorgimenti preventivi
Se hai scelto di acquistare una tenda e l’hai montata da poco, sicuramente vuoi prevenire sgradevoli e antiestetici fastidi. Per assicurarti che la nuova tenda sia sempre pulita e perfetta, puoi sfruttare alcuni suggerimenti.
Innanzitutto, testa sempre il detersivo su una piccola zona della tenda, prima di lavarla interamente con un prodotto. Questo piccolo accorgimento potrebbe rivelarsi fondamentale. Se lasci la tenda aperta per molto tempo, ricordati di scuoterla ogni tanto per eliminare foglie secche, insetti, polvere e altri residui che potrebbero macchiarla o rovinarla.
Soprattutto, quando la richiudi fai attenzione che non vengano bloccati al suo interno degli insetti, eliminare quelle macchie non sarà semplicissimo. Inoltre, particolarmente durante l’inverno, assicurati di aprire tenda, di tanto in tanto. Soprattutto nella stagione invernale è facile che si inumidisca, per cui è importante farla arieggiare per prevenire la formazione di muffe.
In aggiunta, scuoterla per qualche secondo permetterà di eliminare gran parte della polvere sedimentata. Anche d’estate possono capitare acquazzoni improvvisi e temporali. Durante questi momenti, se ti è possibile, cerca di chiudere la tenda per difenderla dalle piogge insistenti, poiché è proprio l’umidità sommata alla polvere a generare la fastidiosa comparsa di muffa.
Un ulteriore consiglio è di praticare un corretto lavaggio delle tende almeno una volta all’anno. Non aspettare l’arrivo dell’autunno per praticare la manutenzione necessaria, il momento migliore in cui farla è sicuramente verso la fine dell’estate.
Se vivi in una zona di campagna, aperta e ventilata, avrai meno a che fare con lo smog cittadino, tuttavia il fogliame spinto dal vento è ugualmente un problema. Se noti un accumularsi di foglie secche, agisci appena puoi per rimuoverle. È sufficiente un movimento di scopa dall’alto verso il basso per rimuoverle facilmente prima che causino seccature.
Al contrario, se vivi in un contesto cittadino molto affollato, se la tua abitazione si affaccia una strada trafficata e la tenda è esposta a un forte inquinamento, il consiglio più grande è di non soffermarsi ad una sola pulizia annua. Lavare le tende con più frequenza aiuterebbe notevolmente a contrastare possibili annerimenti causati dallo smog e la salute stessa della tenda da sole ne gioverebbe.
Oltre ad aumentare la frequenza dei lavaggi, rendili più delicati. Prova ad usare il bicarbonato diluito in acqua, in quanto meno abrasivo, è la soluzione migliore per eliminare lo sporco. Infine, se dopo quanto detto pensi di smontare la tenda, è assolutamente sconsigliato metterla in lavatrice, non farebbe altro che rovinarla. Ricorda che, se vuoi preservarne la salute e la durata, anche stirare la tenda è un’azione da evitare.