Ogni stile di arredamento vuole la sua tenda
Quando si concepisce l’arredo interno di una casa spesso si sottovaluta l’importanza di un elemento essenziale, la tenda. Questa è infatti capace di arricchire lo spazio e donare un tocco di eleganze e originalità all’intero ambiente. Optare per il tessile sbagliato significa vanificare parte degli sforzi profusi ed è un vero peccato sia a livello estetico che funzionale.
Molto importante è cercare di seguire lo stile globale della stanza, in modo da non creare un effetto dissonante e permettere all’elemento di armonizzarsi perfettamente al resto dello spazio. Questo non vuol dire rinunciare alle scelte ardite o ai toni più accesi, ma fare in modo che questi siano bilanciati e che l’impatto complessivo risulti gradevole alla vista nel breve e lungo termine.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come optare per la soluzione migliore e quali sono i parametri da tenere in considerazione per portare a termine una scelta pienamente soddisfacente anche in futuro.
Le tipologie di tende
In commercio sono presenti numerose varianti di tenda, in grado di soddisfare anche il cliente più esigente e rispondere a ogni necessità. le più note sono quelle ad asola, che consentono in un attimo di modernizzare il look della stanza richiedendo solo un bastone per essere inserite. Sono pertanto semplici da rimuovere per procedere alla pulizia e si prestano a contesti dove la loro manutenzione è frequente, come gli esercizi commerciali.
Ideali per le finestre più piccole sono le tendine regolabili, che possono essere posizionate in cucina per consentire o meno l’ingresso della luce del sole durante la giornata. Interessanti sono inoltre quelle a pannello, che consentono di nascondere il bastone e scorrono l’una sull’altra in un piacevole gioco di sovrapposizioni, che rende ancora più originale l’ambiente circostante salvandolo dai soliti standard.
Moderne sono poi le tende wave, che simulano appunto l’effetto di un’onda e creano movimento e dinamicità in una stanza di base neutra e statica. Sono utilizzate soprattutto nel living per renderlo ancora più particolare agli occhi degli ospiti.
Certamente la soluzione meno economica ma ideale è quella del confezionamento su misura, che permette di personalizzare a proprio piacimento la realizzazione e concretizzare materialmente quelli che sono i desideri in merito, sia a livello di finiture che di dimensioni, evitando così di posizionare tessili troppo grandi o piccoli in relazione alla finestra.
L’importanza del materiale
Quando si deve scegliere il materiale e la finitura del tessuto della tenda la prima domanda da porsi è quanta luce desideriamo penetri durante il giorno e il tipo di funzione che assumerà l’elemento. Se l’utilizzo è pratico e serve per oscurare la stanza da letto dal bagliore dell’alba, il suggerimento è quello di selezionare una materia fitta e spessa, che possa risultare piacevole agli occhi ma allo stesso tempo ottemperare al compito assegnato.
Se invece la funzione è puramente estetica e l’ambiente merita di essere illuminato a dovere allora potete scegliere tessuti leggeri e fluttuanti, che donano un’aria delicata a tutta la casa. Solitamente i tessuti maggiormente utilizzati sono il cotone, facile da lavare e capace di cadere ben dritto fino a terra, il lino puro al 100% o il misto lino, piacevole e suggestivo per la sua trasparenza, o il georgette, fresco e perfetto per le porte finestra che danno verso l’esterno.
Alcuni optano inoltre per soluzioni del tutto ignifughe, come ad esempio in cucina per evitare incidenti domestici pericolosi, oppure antimuffa, soprattutto in quelle abitazioni particolarmente soggette all’umidità e che tendono a provocare effetti di questo genere. Alcuni tessuti, come ad esempio il lino, sono decisamente più delicati e necessitano di una manutenzione più curata, prestandosi meglio agli ambienti domestici con poche sollecitazioni.
Strutture come gli hotel o i ristoranti dovrebbero invece prediligere soluzioni più semplici da lavare e capaci di resistere meglio all’usura del tempo senza rovinarsi. È molto importante abbinare il materiale allo stile dell’arredo circostante, in modo che non si crei un effetto dissonante e poco gradevole da guardare.
Non sottovalutare la lunghezza
Molto spesso l’impatto della tenda è vanificato dalla scelta della lunghezza errata, che può compromettere visibilmente il risultato finale. Solitamente la soluzione migliore è quella che mantiene una certa morbidezza e poggia leggermente a terra, evitando i formati troppo ristretti che donano un effetto misero.
Deve essere presente una certa increspatura, non troppo evidente per evitare l’eccesso di abbondanza. Tuttavia la perfetta conformazione dipende anche dal tessuto scelto, poiché alcuni tendono a cadere con maggiore facilità mentre altri si mantengono più rigidi.
Se desiderate uno stile romantico potete pertanto superare i 4 cm di lunghezza sul suolo, così che il tessuto possa adagiarsi in maniera più suggestiva; si tratta anche di un utile espediente per correggere una finestra corta o poco proporzionata, così da donare nuovamente equilibrio all’intero ambiente. Il suggerimento è quello di mantenere comunque la tenda sempre pulita, limitando gli accumuli di polvere che possono andare a formarsi sul pavimento.
Scegliere il colore giusto
Ogni ambiente domestico necessita di una tenda dal colore diverso, sia per il tipo di uso che si intende farne che per la resa all’interno delle stanze. Il suggerimento è quello di richiamare con i toni gli altri elementi della stanza, oppure andare a contrasto ma in maniera pensata. Per questo motivo se non siete troppo abili con i giochi di cromie limitatevi a riprendere l’ambiente circostante, in modo da non sbagliare.
Se il desiderio è quello di far penetrare la luce, abbandonate le varianti più scure e optare per un tessuto chiaro e leggero, magari in un universale color panne, beige o grigio chiaro, così che tutto lo spazio possa beneficiare di una piacevole luminosità. Se invece l’arredo è più scuro e moderno potete osare con una materia più spessa e colorata, andando ad aggiungere una nota di carattere a uno spazio già decisamente ben definito e carico di personalità. Affidatevi al vostro gusto personale e ricordate sempre che un po’ meno è meglio dell’eccesso.